La Scuola A. MANZONI di San Gervasio ha aderito alla Rete delle scuole Senza Zaino a giugno 2023. A settembre dell’anno scolastico 2023/2024 le due classi prime e le due classi seconde hanno avviato ufficialmente l’attuazione del Modello.
Nel corrente anno scolastico 2024/2025 le classi coinvolte sono sei: due prime, due seconde e due terze. Al loro fianco la scuola intera sperimenta alcune buone pratiche del Modello e lavora seguendo i valori dell’ospitalità, della comunità e della responsabilità.
Una scuola che guarda lontano
Immaginate una scuola dove ogni giorno non sia solo un insieme di lezioni, compiti e zaini pesanti. Una scuola dove il rispetto, la collaborazione e la responsabilità non siano solo parole, ma principi vivi, che guidano ed orientano ogni scelta e azione. Questa è la Scuola Senza Zaino, un ambiente dove l’apprendimento si trasforma in una vera esperienza di crescita personale e comunitaria, scopriamo insieme come!
I nostri VALORI
Ospitalità
Entrare a scuola è come entrare in una casa accogliente. Ogni studente si sente a proprio agio, libero di esprimere la propria unicità. Anche i materiali che usiamo sono scelti con cura: ogni dettaglio, dagli arredi ai quaderni, riflette il desiderio di creare un luogo bello, funzionale e sostenibile. Ogni studente ha il proprio materiale scolastico, custodito in classe, così uno zaino pesante e voluminoso. non serve. Le aule sono organizzate come veri e propri laboratori. C’è l’angolo per la lettura, quello per la matematica, uno spazio per la creatività e anche luoghi per rilassarsi.
Comunità
Imparare non è mai una gara. È piuttosto un viaggio da fare insieme. Per questo, nelle nostre classi non ci sono solo banchi individuali, ma tavoli condivisi, angoli di lavoro e spazi per discutere, creare e confrontarsi. Si lavora in squadra, si impara ad ascoltare e si rispettano le differenze di ognuno.
Responsabilità
In una Scuola Senza Zaino, ogni bambino è protagonista del proprio apprendimento. Qui si impara che la responsabilità significa sentirsi parte di una comunità. Ognuno contribuisce con le proprie capacità e idee, scoprendo che crescere insieme è più bello, perciò ogni giorno, i bambini e i ragazzi hanno compiti specifici: chi si occupa della biblioteca, chi cura una pianta, chi aiuta a sistemare i materiali. Questo insegna il valore del prendersi cura degli altri e dell’ambiente che ci circonda. La cittadinanza si coltiva fin da piccoli, con il rispetto del luogo dove si passa e si vive il proprio tempo, un luogo importante perché è pubblico.
COME si impara
Alla Scuola Senza Zaino, l’apprendimento è un’esperienza attiva e coinvolgente, proprio come accade in una bottega artigiana. Ogni bambino impara guardando e facendo: da principianti si diventa praticanti, e poi esperti, pronti a trasmettere le proprie competenze ai compagni.
Routines giornaliere
Ogni mattina i bambini e le bambine, appena entrati in aula, svolgono delle routines completando una cartellonistica murale che può comprendere: il time-table, il calendario e la rotazione delle diverse attività didattiche giornaliere, i pannelli delle assenze/presenze e dei turni in mensa, la scelta degli incarichi settimanali o quindicinali, il datario, etc… Ciò li abitua a comprendere la necessità di organizzarsi e di assumere piccole responsabilità.
Strumenti per crescere autonomamente
Durante le lezioni si utilizzano strumenti pensati per le diverse intelligenze, capaci di offrire un feedback immediato. Questo aiuta i bambini a imparare in autonomia, a diventare consapevoli dei propri progressi e a riconoscere sia le sicurezze acquisite che le fragilità da colmare.
Un sapere integrato
Mentre si impara non si guarda solo un pezzo del mondo: si costruiscono legami tra le diverse discipline, perché ogni conoscenza fa parte di un grande disegno. Gli studenti contribuiscono attivamente alla costruzione del sapere, sperimentando il piacere della condivisione e della partecipazione.
Imparare attraverso l’esperienza
Attraverso attività pratiche, esperimenti, discussioni di gruppo e progetti condivisi, i ragazzi imparano a riflettere con la propria testa e ad applicare ciò che studiano alla vita di tutti i giorni. La nostra scuola è pensata per formare non solo studenti, ma persone consapevoli e serene. Qui si impara a condividere e ad essere curiosi. Si apprende insieme, ciascuno con il proprio stile e il proprio ritmo, in un ambiente che insegna a rispettare sé stessi, gli altri e il mondo. Come ci ricordava Maria Montessori:
“Come può l’intelligenza di un individuo in fase di crescita continuare ad essere interessata, se tutto il nostro insegnamento concerne un argomento particolare o ha un obiettivo limitato, se ci accontentiamo di trasmettergli quelle briciole di conoscenza che egli è in grado di imparare a memoria?”
Crescere insieme : una SCUOLA COMUNITÀ
La comunità è il cuore della nostra scuola. È molto più di un gruppo: è uno spazio di relazioni e collaborazione che si estende oltre l’aula.
La comunità del tavolo
Cinque o sei bambini condividono lo stesso tavolo quadrato, il materiale di cancelleria e gli strumenti a disposizione. Lavorano talvolta da soli, a volte in coppia altre ancora in gruppi più grandi, sperimentando modi diversi di apprendere.
La comunità della classe
La classe è organizzata dividendo incarichi e responsabilità: si prendono decisioni insieme nell’agorà, uno spazio pensato per il confronto e dialogo in cui tutti hanno voce. Dal confronto si concordano procedure che regolamentano l’utilizzo degli spazi comuni e la vita quotidiana in classe dando vita a routine virtuose.
La comunità della scuola
Nella nostra scuola, bambini, insegnanti e genitori formano una rete collaborativa. I genitori sono coinvolti attivamente per supportare il modello educativo, e la scuola dialoga con il territorio, valorizzando le risorse culturali, economiche e istituzionali presenti.
La comunità dei docenti
Gli insegnanti seguono incontri di formazione di gruppo e si aggiornano su aspetti educativi e didattici del Modello di Scuola Senza Zaino, collaborano, si confrontano e condividono idee, strumenti, pratiche educative e didattiche.
La comunità di Rete
Le scuole Senza Zaino fanno parte di una Rete di scuole che dialogano, sono riferimento una per l’altra, sono aperte alla condivisione e collaborano seguendo esse stesse i valori di ospitalità, comunità e responsabilità che promuovono quotidianamente con gli alunni.
Gli SPAZI: una scuola senza zaino ma piena di risorse
Alla Scuola Senza Zaino non servono zaini pesanti e ingombranti. Tutto ciò che serve per imparare è già qui, in spazi progettati per stimolare la curiosità e l’apprendimento.
Aule organizzate per il sapere
Le aule sono suddivise in angoli significativi: aree di lavoro, tavoli disposti a isole, spazi per il materiale personale e l’agorà.
Ambienti oltre l’aula
Anche gli spazi di collegamento e passaggio diventano parte dell’esperienza educativa. Biblioteche itineranti, tavoli e sedute morbide offrono ambienti accoglienti per studiare, leggere o confrontarsi. Ogni angolo della scuola è pensato per far sentire i bambini accolti e per consentire l’apprendimento differenziato.
Tra TERRA e NUVOLA, manuale e digitale
La scuola Senza Zaino non può non tener conto della rivoluzione provocata dalle tecnologie che ridefiniscono le modalità di conoscere e di apprendere. La sfida è la ricerca di una connessione tra “la Terra e la Nuvola”, il manuale e il digitale, è aprirsi alle possibilità che la tecnologia ci riserva, tenendo però “i piedi a terra” e imparando con le mani e il corpo in un approccio pratico e laboratoriale al sapere. Nella rivalutazione della manualità, la scrittura, in particolare quella in CORSIVO, riveste un ruolo fondamentale nel modello educativo della Scuola Senza Zaino. Secondo molti studi, infatti, scrivere in corsivo influenza lo sviluppo cognitivo e motorio. Collegare mano e mente per curare la fluidità del gesto grafico, con carta e penna adatte alla fisionomia del bambino, favorisce la capacità di autocontrollo ed educa al senso estetico.
La DOTE Senza Zaino
Per promuovere la collaborazione e la responsabilità personale verso ciò che è pubblico e per avere uno zaino più leggero, nella Scuola Senza Zaino l’astuccio è sostituito da materiale di cancelleria comune, da condividere nei tavoli-isole. A questo scopo la scuola richiede il versamento di una quota annuale per l’acquisto della “dote senza zaino” la quale include oltre a penne, gomme, matite, colori, fogli e cartoncini, anche l’acquisto di quaderni dal formato speciale ( 20 x 24 cm ).
Approfondire la conoscenza della Scuola Senza Zaino
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- IL SITO https://senzazaino.it/
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- La SCUOLA POLO DI LENO (Brescia)
Alcuni video da scuole che attuano il Modello SZ
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- I.C. G.MARITI di FAUGLIA (Pisa)
https://www.youtube.com/watch?v=oyPD-O9qYCY&authuser=0
- I.C DANIELE SPADA – SOVERE (Bergamo)
https://youtu.be/aLNe3xwFPMw?si=ppmUdrRSiWr03ApF