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Famiglie e studenti

Richiesta somministrazione dei farmaci a scuola_Modulistica

Procedura e organizzazione per la richiesta di somministrazione di farmaci a scuola

Cos'è

Il presente servizio fa riferimento al “protocollo quadro d’intesa tra regione Lombardia e l’ufficio scolastico regionale per la Lombardia “datato luglio 2025, in allegato.

Esso è finalizzato a regolamentare la somministrazione di farmaci nella collettività scolastica al fine di garantire a tutti gli alunni che necessitano di somministrazione improrogabile di farmaci, esclusivamente  relativi alle seguenti patologie: diabete, allergie, asma ed epilessie, in orario scolastico la possibilità di ricevere un’appropriata assistenza e di evitare incongrue somministrazioni di farmaci.

La somministrazione di farmaci a scuola è riferita alle seguenti situazioni:

  • Continuità terapeutica, intesa come terapia programmata ed improrogabile per il trattamento di una patologia cronica;
  • Somministrazione di farmaci in seguito ad una emergenza, intesa come manifestazione acuta correlata ad una patologia cronica nota, che richiede interventi immediati

La somministrazione di farmaci a scuola è organizzata secondo un percorso che, coinvolgendo il bambino/ragazzo, la famiglia, il medico, l’istituto scolastico, perviene alla definizione di uno specifico piano individuale d’intervento. In ogni situazione individuale nella quale si riscontrano elementi di criticità, il piano individuale è oggetto di esame anche tramite il coinvolgimento da parte della scuola, degli Uffici di Sanità Pubblica dell’ATS di Bergamo territorialmente competenti, con l’intento di ricercare le modalità di gestione più appropriate.

Come si accede al servizio

INDICAZIONI OPERATIVE PER ATTIVARE LA PROCEDURA DI SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA

A) GENITORI O ESERCENTI LA PATRIA POTESTÀ:

  • Formulano la richiesta al Dirigente Scolastico compilando l’Allegato A e fornendo la certificazione dello stato di   malattia con il CERTIFICATO e il Piano Terapeutico redatto dal Medico);

  • Forniscono disponibilità e recapiti per essere contattati in caso di necessità/consulenza;

  • Segnalano tempestivamente al Dirigente Scolastico eventuali variazioni al Piano Terapeutico, formalmente documentate dal Medico responsabile dello stesso;

  • Forniscono il farmaco ed eventuali presidi, provvedendo al loro regolare approvvigionamento;

  • Allegano alla domanda (All.A) e alla certificazione medica (certificato stato di malattia e Piano Terapeutico) la dichiarazione di assenso al trattamento dei dati da parte degli attori coinvolti (All. B).

La richiesta di somministrazione dei farmaci in orario scolastico, deve essere presentata al Dirigente Scolastico ad ogni cambio di ciclo scolastico e anche in caso di trasferimento/passaggio ad altra Istituzione Scolastica.

B) ALUNNI:

  • Sono coinvolti in maniera appropriata rispetto ad età e competenze nella gestione della terapia e dei sintomi della malattia;

  • Nelle condizioni previste si autosomministrano il farmaco;

  • Comunicano tempestivamente eventuali criticità legate alla patologia e/o alla gestione della patologia.

C) MEDICO (medico del SSR in convenzione o dipendente di struttura sanitaria pubblica o accreditata)

  • Certifica lo stato di malattia e redige il Piano Terapeutico con le indicazioni per la corretta somministrazione del farmaco

  • Fornisce eventuali informazioni e delucidazioni per l’applicazione del Piano Terapeutico

D) LA SCUOLA (Dirigente, docenti, ATA, personale amministrativo)

Il Dirigente Scolastico, in esito alla verifica della sussistenza di tutti gli elementi di cui ai precedenti punti:

  • Informa il Consiglio di Classe;

  • Individua i Docenti, il personale ATA, che si rendano volontariamente disponibili e recepisce l’eventuale disponibilità di altri soggetti volontari individuati e formalmente autorizzati dal genitore. Se lo ritiene opportuno ne acquisisce il consenso scritto;

  • Costituisce un gruppo di coordinamento;

  • Verifica le condizioni ambientali atte a garantire una corretta modalità alla conservazione del farmaco tenendo conto che durante l’emergenza l’alunno non deve essere spostato;

  • Garantisce la tutela della privacy;

  • Comunica ai genitori l’avvio della procedura entro 10 giorni;

  • Può richiedere la collaborazione di ATS – Uffici di Sanità Pubblica territorialmente competenti in caso di eventuali criticità rilevate;

  • Trasmette i dati a ASST di Bergamo, la documentazione ricevuta dai genitori;

  • Segnala i casi con prescrizioni di farmaci e di adrenalina per rischio di anafilassi e per i casi di crisi epilettica prolungata; Autorizza l’uso dello smatphone se integrato per la gestione della patologia;

I docenti e il personale ATA:

  • Favoriscono l’inserimento scolastico dell’alunno e partecipano agli incontri per conoscere la malattia;

  • Si adoperano affinchè l’alunno possa partecipare a tutte le iniziative tenendo presenti le precauzioni del        caso;

  • collabora con D.S. affinchè l’ambiente sia adeguato alle specifiche necessità;

  • partecipano alla formazione specifica organizzata da ASST di competenza territoriale.

Cosa serve

Per attivare il servizio occorre compilare gli allegati scaricabili in questa pagina come da indicazioni del servizio.

Casi particolari

Fermo restando quanto già indicato nel Protocollo di Intesa, l’auto somministrazione del farmaco è prevista laddove l’alunno, per età, esperienza e addestramento e per tipologia di strumenti di monitoraggio tecnologici utilizzati è autonomo nella gestione del problema di salute. Considerata la progressiva maggiore autonomia degli alunni con il crescere dell’età, si conviene sulla possibilità di prevedere, laddove possibile ed in accordo con la famiglia e i sanitari, l’auto somministrazione dei farmaci. Tale modalità dovrà essere richiesta dal medico ed esplicitamente autorizzata da parte del Genitore (o dagli esercenti la potestà genitoriale o dall’alunno maggiorenne) nella richiesta di attivazione del percorso al Dirigente scolastico. 

Documenti

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